Oggi parliamo di collutorio, uno degli strumenti dedicati all’igiene orale, attorno al quale sussistono diversi dubbi, a partire dal suo nome per giungere al suo utilizzo.
Facciamo un po’ di chiarezza.
Come è giusto chiamarlo?
Nel linguaggio parlato lo avrai sentito indicare con due nomi: collutorio e colluttorio. Ma qual è quello corretto?
Chiariamo definitivamente il dubbio osservando l’etimologia della parola: collutorio deriva dal verbo latino "colluere" che significa "sciacquare". Il collutorio, infatti, viene utilizzato per sciacquare i denti. Come vediamo, nella parola latina non c’è doppia “t”, per cui la parola corretta da utilizzare in italiano è collutorio, con una sola “t”.
A cosa serve il collutorio
Lo sciacquo con il collutorio ha un’azione aggiuntiva antibatterica, antiplacca, antinfiammatoria per le gengive e aiuta a combattere l’alitosi, donando alla bocca una sensazione di freschezza.
Abbiamo detto aggiuntiva perché il collutorio è un completamento delle operazioni dedicate all’igiene orale, che si basa assolutamente sull’uso di spazzolino, dentifricio e filo interdentale. Non deve, quindi, essere considerato una loro alternativa o possibile sostituzione.
Rispetto ad essi, però, ha un grande vantaggio: oltre a supportare l’igiene generale, essendo liquido può riuscire a raggiungere tutti i punti della bocca, anche i più difficili e nascosti che possono venir trascurati dallo spazzolino.
Diverse tipologie di collutorio
Fondamentalmente possiamo distinguere due differenti categorie di collutori: quelli terapeutici e quelli cosmetici.
I collutori terapeutici sono quelli a base di clorexidina. Si tratta di prodotti farmaceutici che devono essere utilizzati sotto il controllo di un medico. Sono generalmente impiegati per trattare gravi infiammazioni orali e nei periodi post-estrazione o post-intervento.
I collutori cosmetici, invece, sono quelli che possono essere acquistati liberamente, che troviamo anche al supermercato. Sono questi che possiamo usare quotidianamente come complemento all'igiene orale abituale.
Ingredienti del collutorio
I collutori sono formulati con una varietà di ingredienti, ciascuno con uno scopo specifico per l'igiene orale. Ecco alcuni degli ingredienti più comuni:
Acqua: serve come base per diluire gli altri ingredienti.
Alcol: usato in molti collutori per le sue proprietà antisettiche e battericide. Tuttavia, ci sono anche collutori senza alcol per coloro che preferiscono evitarlo.
Fluoruro: aiuta a rafforzare lo smalto dei denti e a prevenire le carie.
Cloruro di Cetilpiridinio (CPC): un agente antibatterico che aiuta a ridurre la placca e il sorgere di gengiviti.
Cloruro di Benzalconio: un altro antisettico comunemente usato per controllare batteri e alitosi.
Eucaliptolo, Mentolo, Timolo: questi oli essenziali hanno proprietà antisettiche e forniscono una sensazione di freschezza.
Sorbitolo e Xilitolo: sono alcoli zuccherini usati come dolcificanti per migliorare il sapore. Possono anche avere effetti anticarie.
Coloranti e Aromi: aggiunti per migliorare il sapore e l'aspetto del collutorio.
Idrogeno Perossido: presente in alcuni collutori sbiancanti, utilizzato per la sua capacità di schiarire i denti e uccidere i batteri.
Acido benzoico e benzoato di sodio: conservanti che aiutano a prolungare la durata del prodotto.
Aloe vera e glicerina: ingredienti lenitivi e umettanti, utilizzati per idratare e lenire la bocca.
È importante notare che la composizione specifica può variare da un prodotto all'altro. Alcuni collutori sono formulati per scopi specifici, come il controllo della placca, la salute gengivale, la sbiancatura dei denti, o la sensibilità.
Come si usa
Il collutorio è l’ultimo step dell’igiene orale, cioè va utilizzato dopo lo spazzolino e il filo interdentale. Il suo scopo è quello di completare la pulizia di denti e bocca.
Ecco la nostra guida per un suo uso corretto e funzionale.
Una volta scelto il collutorio che più si addice alle tue esigenze fra i tanti presenti in commercio, fra antibatterici, antisettici, sbiancanti, protettivi dello smalto, ecc. – consulta il tuo medico dentista per sapere qual è più indicato per te – versa la quantità di prodotto indicata sull'etichetta in un bicchiere o nel dosatore se ne è dotato. Di solito si tratta di piccole quantità: per una buona igiene orale ne bastano circa 10-15 ml, ma possono esserci delle differenze in base al tipo di collutorio.
Importante: non diluire il collutorio con acqua, a meno che non sia specificato diversamente.
A questo punto inizia il risciacquo della bocca: fai passare il collutorio fra i denti e sulle gengive per almeno 30 secondi. Una volta terminata l’operazione, il collutorio non va ingoiato, bensì sputato nel lavandino.
Inoltre, per sfruttare al massimo le proprietà e l’efficacia del prodotto, non si deve mai risciacquare la bocca con acqua dopo aver usato il collutorio e si devono aspettare almeno 30 minuti prima di mangiare o bere qualcosa.
Cosa fare dopo aver usato il collutorio?
Dopo aver utilizzato il collutorio, ci sono alcune pratiche raccomandate da seguire per massimizzare l'efficacia del prodotto e mantenere una buona igiene orale:
Non risciacquare la bocca: evita di risciacquare la bocca con acqua subito dopo l'utilizzo del collutorio. Questo aiuta a mantenere i principi attivi del collutorio in contatto con i denti e le gengive per un periodo più lungo.
Evita di mangiare e bere: aspetta almeno 30 minuti prima di mangiare o bere dopo aver usato il collutorio. Questo consente al collutorio di agire efficacemente.
Non fumare: cerca di evitare di fumare immediatamente dopo l'utilizzo del collutorio, poiché il fumo può ridurre gli effetti benefici e contrastare l'azione del prodotto.
Collutorio per bambini: quando e perché utilizzarlo
L'uso del collutorio nei bambini può essere benefico, ma è importante considerare l'età del bambino e il tipo di collutorio da utilizzare. Ecco alcune linee guida generali su quando e perché usarlo:
Età appropriata: solitamente, i collutori non sono raccomandati per bambini al di sotto dei 6 anni, principalmente perché potrebbero avere difficoltà a evitare di ingoiare il liquido. Per i bambini più grandi, l'uso del collutorio può essere introdotto quando hanno sviluppato la capacità di sciacquare e sputare in modo affidabile.
Prevenzione della carie: Alcuni collutori per bambini contengono fluoruro, che può aiutare a rafforzare lo smalto dei denti e prevenire la carie. Tuttavia, è importante assicurarsi che il bambino non riceva un eccesso di fluoruro, specialmente se il loro dentifricio già contiene fluoruro.
Igiene orale complessiva: Un collutorio può aiutare a rimuovere i detriti e pulire le aree della bocca che potrebbero non essere facilmente raggiunte dallo spazzolino da denti, come l'interno delle guance e la lingua.
Il nostro consiglio
Usare il collutorio regolarmente può sicuramente aiutare a mantenere una bocca sana e fresca, ma ricorda che non sostituisce la pulizia quotidiana con lo spazzolino e il filo interdentale.
Ne è un ottimo completamento, da inserire nella routine almeno una volta al giorno, preferibilmente la sera prima di andare a dormire, per prevenire gli attacchi da parte dei batteri a cui la bocca è più soggetta durante la notte.
Ma se la tipologia lo consente – controlla sempre le indicazioni riportate in confezione – lo si può utilizzare ogni volta che si lavano i denti, ovvero anche più volte al giorno.