Per i primi giorni dopo l’estrazione di un dente, di solito, è consigliabile seguire una dieta composta da alimenti morbidi e liquidi. Ciò è necessario per prevenire eventuali complicazioni postoperatorie, come dolore, infiammazioni e infezioni.
Indicazioni generali
In primo luogo, dopo l'estrazione di un dente, la zona interessata è molto sensibile. Alimenti duri o croccanti possono irritarla e causare dolore e infiammazione. Pertanto, tutti gli alimenti con questo tipo di consistenze sono assolutamente sconsigliati per i primi giorni successivi all'estrazione.
In secondo luogo, i cibi troppo caldi o troppo freddi possono aumentare la sensibilità della zona e causare fastidio o anche dolore. Si consiglia quindi di evitare bevande e cibi estremamente caldi o freddi per alcuni giorni.
In terzo luogo, l'estrazione del dente può causare una difficoltà nella masticazione, quindi, di norma, si consiglia di seguire una dieta a base di alimenti dalle consistenze morbide e liquide nei primi giorni dopo l'intervento.
In ultimo, sempre per tutelare la salute della bocca in un momento così delicato, è preferibile evitare di bere alcolici e fumare.
Quali sono i cibi consigliati dopo l'estrazione di un dente?
I cibi consigliati per i primi giorni successivi all'estrazione di un dente sono principalmente cibi morbidi e facili da masticare e digerire.
Di solito, gli alimenti che possono essere consigliati includono:
• Brodi, vellutate e zuppe: brodi di pollo o vegetali, vellutate di verdure e/o legumi, zuppe leggere e morbide con verdure e/o legumi
• Semolino e riso in bianco
• Frullati, centrifugati o estratti di frutta e verdure
• Puree: puree di patate e di verdure miste
• Pasta con condimenti delicati: pasta in bianco con burro o olio extravergine di oliva e formaggio
• Uova: uova strapazzate o sode
• Pesce: pesce cotto al vapore o al forno
• Pollo e tacchino: carne di pollo o tacchino bollita; petto di pollo o di tacchino alla griglia
• Yogurt: tutti gli yogurt vanno bene, ma meglio se senza zucchero.
Queste sono solo delle indicazioni generiche. L’importante è evitare cibi duri e croccanti, come, ad esempio, la crosta del pane e i biscotti, e, in generale, tutti gli alimenti che richiedono una masticazione intensa o uno sforzo eccessivo, come, ad esempio, la carne rossa e la frutta e le verdure crude.
Per qualche giorno è bene lasciare da parte anche i cibi piccanti e speziati.
Inoltre, è importante evitare pietanze e bevande molto calde o molto fredde, perché la zona stessa dell'estrazione e tutta l’area circostante possono essere molto sensibili. Alimenti che non siano a temperatura ambiente o tiepidi, infatti, possono aumentarne la sensibilità, provocando dolore, fastidio e aumentando il rischio di infiammazione. Ma non solo: i cibi troppo caldi o troppo freddi possono anche causare un cambiamento nella temperatura della bocca, che può determinare il restringimento o la dilatazione dei vasi sanguigni nella zona dell'estrazione; ciò aumenta anche il rischio di sanguinamento o gonfiore dell’area.
In definitiva quindi, dopo l'estrazione di un dente il mio consiglio è quello di:
bisogna evitare di mangiare cibi duri e caldi per la prima giornata e cercare di evitare cibi come per esempio il riso, che si possono insinuare all'interno della ferita chirurgica.
Quanto tempo ci mette la gengiva a guarire dopo un'estrazione dentale?
Dopo un'estrazione dentale, la gengiva ha bisogno di tempo per guarire completamente. Il tempo di guarigione può variare da persona a persona e dipende da diversi fattori, come la complessità dell'estrazione e la tua salute generale.
Di solito, nelle prime 24-48 ore dopo l'estrazione, potresti sperimentare un leggero sanguinamento e gonfiore intorno all'area trattata. Questi sintomi dovrebbero diminuire gradualmente nel corso dei giorni successivi. È importante seguire le istruzioni che sarà mia premura darti, per ridurre l'infiammazione e promuovere una guarigione più rapida.
Durante il processo di guarigione, è essenziale mantenere una buona igiene orale. Dopo l'estrazione, si dovrebbe evitare di spazzolare l'area trattata per almeno 24 ore. Successivamente, puoi iniziare a pulire delicatamente l'area circostante con una spazzola morbida.
Cosa non fare dopo l'estrazione di un dente?
Dopo l'estrazione di un dente, è fondamentale seguire alcune precauzioni per garantire una guarigione appropriata e prevenire complicazioni. Ecco cosa non fare:
Evitare di risciacquare la bocca energicamente: nei primi 24 ore, è importante non risciacquare la bocca in modo vigoroso per non disturbare il coagulo di sangue che si forma nella cavità dentale.
Non usare cannucce: evita di bere con cannucce nelle prime 24-48 ore, poiché la pressione può dislodare il coagulo di sangue e causare sanguinamenti o "alveolite secca".
Evitare cibi duri o croccanti: questi alimenti possono irritare la zona dell'estrazione o rimanere intrappolati nella cavità, impedendo la guarigione.
Non fumare: il fumo può ritardare la guarigione e aumenta il rischio di complicazioni come l'alveolite secca.
Evitare esercizio fisico intenso: attività fisica vigorosa può aumentare la pressione sanguigna e causare sanguinamento nel sito dell'estrazione.
Non toccare l'Area con la lingua o le dita: ciò può irritare la zona e dislodare il coagulo di sangue.
Non consumare bevande alcoliche: l'alcool può interferire con il processo di guarigione e con eventuali farmaci prescritti.
Non assumere cibi o bevande troppo calde: alimenti o liquidi caldi possono aumentare il flusso sanguigno e causare sanguinamenti.
Quanti giorni fa male la gengiva dopo aver tolto il dente?
La durata del dolore dopo un'estrazione dentale può variare da persona a persona e dipende da diversi fattori. Se stai cercando una linea temporale approssimativa per il sollievo dal dolore, ecco alcune informazioni utili.
In generale, il dolore dopo un'estrazione dentale tende a diminuire gradualmente nei primi giorni successivi all'intervento. Nei primi 1-3 giorni, è comune sperimentare qualche disagio e dolore intorno all'area trattata. Questo può essere alleviato con farmaci antidolorifici prescritti dal tuo dentista o con analgesici da banco.
Tuttavia, è importante tenere presente che il processo di guarigione è unico per ogni individuo e può essere influenzato da fattori come la complessità dell'estrazione, la presenza di infezioni o malattie preesistenti e la salute generale del paziente. Alcuni pazienti possono sperimentare un sollievo completo dal dolore entro pochi giorni, mentre altri potrebbero richiedere più tempo per guarire completamente.
Se il dolore persiste per più di una settimana o diventa sempre più intenso, è fondamentale consultare il proprio dentista. Potrebbe essere necessaria una valutazione per individuazione di infezioni.
Di Fabrizio Orsini Odontoiatra e Gnatologo
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