Lo sbiancamento dentale è una procedura che permette di migliorare l’aspetto dei denti facendo tornare lo smalto bianco.
Lo smalto dei denti, infatti, può scurirsi, divenendo di un colore giallo più o meno intenso, e può macchiarsi, a causa di diversi fattori, fra cui l’invecchiamento, il fumo, il consumo di bevande come il caffè o il tè e la mancanza di un’igiene dentale adeguata.
Lo sbiancamento dentale può aiutare a ridurre l’ingiallimento e le macchie e a migliorare la luminosità del sorriso.
Esistono diverse tecniche per lo sbiancamento dentale, che includono sia i trattamenti costituiti da kit per poterlo fare autonomamente a casa che varie tecniche professionali praticate negli studi dentistici.
Noi consigliamo, naturalmente, questi ultimi, per tutta una serie di ragioni:
• Efficacia: i dentisti utilizzano agenti sbiancanti di alta qualità e più concentrati che sono più efficaci rispetto ai prodotti per lo sbiancamento a domicilio e sono, al contempo, meno irritanti per i denti e le gengive
• Personalizzazione: il dentista può personalizzare il trattamento di sbiancamento in base alle esigenze specifiche di ogni paziente, per ottenere risultati ottimali e minimizzare il rischio di effetti collaterali
• Controllo: durante il trattamento di sbiancamento in studio, il dentista può controllare attentamente il processo e monitorare la reazione dei denti e delle gengive per prevenire danni o irritazioni
• Sicurezza: lo sbiancamento dei denti è un procedimento assolutamente sicuro se eseguito da un professionista esperto; non si può dire la stessa cosa nel caso dell’uso autonomo dei kit presenti in commercio.
Le tecniche più comuni
•Sbiancamento dentale con perossido di idrogeno/perossido di carbammide/ossigeno attivo e luci a led: questa tecnica prevede l'applicazione di una soluzione di perossido di idrogeno o di carbammide o di ossigeno attivo sulla superficie dei denti, che viene poi attivata da una specifica fonte di luce a led. In questo modo la sostanza reagisce con le molecole di pigmento che causano la colorazione anomala dei denti, decomponendole e rimuovendole. I denti appaiono, così, più bianchi.
• Sbiancamento dentale con laser: questa tecnica prevede l'utilizzo di un laser per attivare il perossido di idrogeno o di carbammide sulla superficie dei denti. Il laser aumenta l'effetto dell'agente sbiancante, accelerando la rimozione delle macchie e lo sbiancamento.
Quanto costa lo sbiancamento dentale?
In definitiva esiste uno sbiancamento immediato che viene definito sbiancamento click per il quale si utilizza perossido di idrogeno e si effettua solitamente in seguito ad un'igiene dentale, ma ci troviamo di fronte ad uno sbiancamento che non porta ad un beneficio sostanziale. Il massimo del risultato con un sbiancamento dentale professionale, si ottiene con l'utilizzo si mascherine che contengono questo gel "perossido di carbammide con una percentuale variabile tra il 10 e il 16% che porta a dei risultati massimi in 12-12 giorni. Il costo di questo secondo sbiancamento che solitamente è quello che noi dello Studio Orsini Dental Project preferiamo, è di 350€.
Quanto dura solitamente lo sbiancamento dentale?
La durata dello sbiancamento dentale può variare a seconda del metodo utilizzato e delle condizioni individuali dei denti. In generale, gli effetti dello sbiancamento possono durare da alcuni mesi fino a un paio di anni.
Lo sbiancamento dei denti f male?
Durante lo sbiancamento dentale, è possibile avvertire una sensibilità temporanea o leggero disagio. Tuttavia, la maggior parte delle persone sperimenta solo una lieve sensazione di fastidio che scompare entro poche ore o giorni dopo il trattamento.
La sensibilità dentale può manifestarsi come una risposta temporanea ai prodotti sbiancanti utilizzati. Questo può accadere perché il processo di sbiancamento può causare una temporanea disidratazione dei denti, rendendo i tubuli dentali più sensibili agli stimoli esterni come caldo, freddo o pressione.
Ogni quanto fare lo sbiancamento dei denti?
La frequenza raccomandata per lo sbiancamento dei denti varia a seconda delle esigenze e delle condizioni individuali di ciascun paziente. Mentre alcuni potrebbero richiedere ritocchi più frequenti, altri potrebbero ottenere risultati duraturi per un periodo più lungo.
In generale, molti professionisti dentali suggeriscono di programmare ritocchi dello sbiancamento ogni 6 mesi o una volta all'anno. Questo permette di mantenere i risultati raggiunti e preservare il colore desiderato dei denti nel tempo.
I prezzi di questo trattamento possono variare a seconda della tecnica utilizzata e dal numero di sedute necessarie per raggiungere il risultato desiderato.
Di Fabrizio Orsini Odontoiatra e Gnatologo
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