L'implantologia a carico immediato è una tecnica avanzata nel campo dell'odontoiatria, che permette l'inserimento di impianti dentali e la successiva applicazione di denti protesici, in un tempo molto breve, spesso entro lo stesso giorno dell'intervento.


L’implantologia a carico immediato rappresenta un’evoluzione significativa rispetto alla metodologia convenzionale in campo odontoiatrico.

Questo approccio permette, in una sola seduta, di procedere con l’estrazione di uno o più denti compromessi o, se necessario, di tutti i denti danneggiati.

Subito dopo, si procede all’inserimento degli impianti dentali e, nella stessa seduta, alla collocazione di una protesi fissa esteticamente gradevole.

Tale metodologia consente al paziente di riprendere immediatamente le normali attività quotidiane, incluso consumare una cena regolare nel giorno stesso dell’intervento.

Grazie a questa tecnica, i denti vengono fissati stabilmente fin dall’inizio, permettendo un rapido ritorno alla vita quotidiana.





Questo passaggio è cruciale per garantire che il paziente non rimanga mai senza denti durante il trattamento.

Ricordiamo in oltre, che tale intervento, risulta essere indicato e risolutivo, anche per i pazienti edentuli che utilizzano una dentiera, offrendo una soluzione più stabile e confortevole rispetto alle protesi mobili tradizionali.

Prima visita: anamnesi, radiografia e tac

Seconda visita: è dedicata all’intervento chirurgico, che comprende l’estrazione del dente e l’inserimento dell’impianto a carico immediato. Nella stessa seduta, verrà collocata una protesi provvisoria esteticamente gradevole.

Se si dovesse ricorrere all’applicazione di punti di sutura, viene eseguito un controllo dopo 7 giorni, durante il quale i punti vengono rimossi.

Trascorsi tre mesi dall’intervento si procederà con l’applicazione della protesi definitiva sull’impianto.

Una volta completato il trattamento, è prevista una routine di follow-up annuale, che include radiografie e controlli clinici, per garantire il mantenimento della corretta salute orale e il corretto funzionamento dell'impianto. Questo approccio assicura un monitoraggio costante e una cura ottimale per il paziente.

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Prima visita: anamnesi, radiografia, Tac

Seconda visita: è dedicata all'intervento chirurgico, vengono eseguite l'estrazione del dente e l'inserimento dell'impianto a carico immediato. Nella stessa seduta, verrà collocata una protesi provvisoria esteticamente gradevole.

Nel caso in cui vengano applicati punti di sutura, è previsto un controllo dopo 7 giorni per la loro rimozione. In questa occasione, la protesi temporanea verrà rimossa, i punti saranno tolti, e successivamente la protesi sarà ricollocata.

Trascorsi tre mesi dall’intervento si procederà con l’applicazione della protesi definitiva sull’impianto.


Come nel caso precedente, una volta installata la protesi definitiva, si adotterà un regime di controlli annuali. Durante questi controlli di routine, si effettuerà una radiografia per valutare lo stato dell’impianto. Inoltre, la protesi verrà smontata per essere pulita e controllata, assicurando che sia sempre in perfette condizioni.

Questa pratica regolare è cruciale per mantenere la salute orale e la funzionalità dell’impianto a lungo termine.

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Il post intervento non è assolutamente doloroso, con un supporto farmacologico adeguato, si può affrontare tutto il periodo post operazione con il massimo della tranquillità.

È normale riscontrare dopo l’operazione gonfiore circoscritto all’area interessata. In alcuni casi si può verificare la presenza di piccoli lividi o semplici ematomi.

Già dal giorno dopo l’intervento, il paziente può tornare a svolgere tranquillamente tutte le attività svolte quotidianamente.